Un viaggio planetario nella musica e nei suoni è un modo fondamentale per comprendere a fondo le strutture musicali, nelle diverse manifestazioni.
Insieme ad un viaggio geografico, multietnico, è importante compiere anche un viaggio storico, per comprendere in modo critico le radici musicali, che si appoggiano sulle tradizioni, alcune tramandate, altre perdute, ma alcune recuperabili, in qualche modo.

Etnomusicologia e antropologia comparata

L'etnomusicologia può essere considerata, se non all'interno, almeno strettamente imparentata con l'antropologia comparata, in cui si studiano, mettendole a confronto, le diverse culture in diversi contesti planetari.
Ed un tema cardine dell'antropologia comparata è rappresentato dall'alterità, ovvero l'indagine dell'altro, del diverso.
Per indagare l'alterità, bisogna prima di tutto conoscere a fondo la propria cultura, le proprie origini: senza questa operazione di riconoscimento di sè non c'è alcuna possibilità di confronto aperto e costruttivo.
Partendo dalle basi della consocenza di sè e dell'altro, l'etnomusicologia si può rivelare un campo di indagine estremanete ricco di scoperte, da cui proviene una ricchezza di apprendimento notevole.
Nella comparazione musicale, si può vedere il radicamento tra essere umano ed il territorio, oltre a scoprire, nella diversità, il legame ancestrale, che la musica, allo stesso tempo, nasconde e rivela, tra esseri umani nei diversi contesti culturali e territoriali del pianeta.
E per ultimo, in una comparazione musicale, si può espandere la propria conoscenza sui sistemi musicali, in una visione critica del sistema musicale occidentale, che non deve essere visto come l'unico sistema possibile: in un viaggio planetario si passa dal sistema turco al sistema microtonale indiano o al sistema indonesiano del gamelan e si possono incontrare sistemi di insegnamento musicale completamente differenti dal sistema occidentale, in cui prevale la tradizione scritta, compositiva rispetto ad una tradizione orale, in cui si sviluppano capacità di memorizzazione sonora.
E così, l'etnomusicologia può diventare anche un contesto stimolante per osservare ed analizzare alcuni temi di Scienze cognitive , anche con scopi pedagogici.

Legami tra musica e danza

Non concentrando l'attenzione esclusivamente su aspetti tecnico-musicali, si può osservare facilmente il legame tra musica e danza, che a sua volta si collega, a volte, ad aspetti mistico-religiosi.
Ma, prima di avvicinarsi a questi aspetti mistico-religiosi, la musica danzata si rivela un elemento eccezionale, per avvicinarsi alla comprensione profonda della vita di qualsiasi comunità di esseri umani.
Infatti, quasi sempre la musica danzata rappresenta un rito collettivo, in cui si danza solitamente in cerchio, il cerchio della comunità, ed in cui la musica fornisce il ritmo del movimento per sincronizzarsi.
Con questa chiave di lettura, si possono comprendere danze differenti per stile e per genere musicale, passando dal tango argentino alle danze greche delle varie isole.
Ma, non esistono solo danze pagane: così come il canto è spesso la forma di preghiera più alta, la danza guidata dalla musica diventa in diverse culture una forma materiale di avvicinamento al divino, alla spiritualità.
Questo è ciò che accadeva nelle danze dei nativi nordamericani e ciò che accade nelle danze dei dervisci.